Questi amaretti solitamente si regalano in occasione di feste importanti quali matrimoni, battesimi, cresime. Vengono consumati a Natale al posto del Panettone o nei giorni di festa. La loro origine sembra sia araba ma sono entrati nel patrimonio gastronomico della Sardegna da molti secoli tanto da essere diventati uno dei dolci tipici di questa meravigliosa terra. Addirittura ogni zona della Sardegna ha un suo amaretto caratteristico, chi più secco, chi più morbido, chi più grande, chi più piatto e così via. Si differenziano dai normali amaretti "secchi" poichè questi sono fragranti all'esterno ed estremamente morbidi all'interno.
Amaretti Sardi
L'Antro dell'Alchimista x Appetizer
Ingredienti
300 g di mandorle dolci pelate
60 g di mandorle amare pelate
Scorza grattugiata di 2 limoni
250 g di zucchero semolato
3 albumi montati a neve ferma (4 se le uova sono piccine)
Zucchero semolato
Mandorle intere pelate
Ciliegine candite
Preparazione
Tritare finemente le mandorle con lo zucchero e la scorza di limone. Aggiungere delicatamente gli albumi montati a neve ben ferma. Far riposare il composto qualche ora in frigorifero, se il composto dovesse risultare troppo morbido aggiungere 1 o 2 cucchiai di farina. Formare delle palline grandi come una noce. Rotolarle nello zucchero semolato e disporle in una teglia ricoperta di carta forno. Guarnire le palline con mezza ciliegina candita o con una mandorla intera. Infornare a forno caldo 180° per circa 20 minuti. Gli amaretti devono dorare leggermente ma mantenersi estremamente morbidi all'interno.
Meraviglia....!!!!io adoro gli Amaretti!!!
RispondiEliminaMorena grazie!
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